Fertilità: definizioni e statistiche
La fertilità è definita come la capacità di concepire un bambino. In generale, è più alta nelle coppie giovani e sane e diminuisce con l'avanzare dell'età.
Questa diminuzione naturale è dovuta a diversi fattori. Una donna ha un numero predefinito di ovociti (da cui successivamente si sviluppano gli ovuli) che rilascia, di solito uno ad uno, ogni mese, dalla pubertà alla menopausa. Il numero di ovociti disponibili, e quindi la fertilità, diminuisce gradualmente con l'invecchiamento della donna. Si ritiene che la fertilità inizi a diminuire a partire dai 30 anni e che questo declino acceleri a partire dai 35 anni. Allo stesso tempo, il rischio di aborto spontaneo aumenta con l'età, soprattutto perché la qualità degli ovuli diminuisce progressivamente. All'età di 40 anni, questo rischio è di circa il 40%. Tutti questi fattori contribuiscono alla diminuzione naturale della fertilità nelle donne.
Statisticamente, il 91% delle donne di 30 anni concepisce con successo. Questo tasso scende al 77% all'età di 35 anni e al 53% all'età di 40 anni.
Periodo fertile
C'è un'altra grande differenza tra fertilità femminile e quella maschile, che deve essere considerata se si vuole concepire: un uomo sano è sempre fertile, mentre una donna è fertile solo pochi giorni al mese, al momento dell'ovulazione. Per aumentare le possibilità di concepimento, è quindi importante avere un rapporto sessuale non protetto durante il periodo fertile. Questo periodo varia da donna a donna e da ciclo a ciclo per la stessa donna. È accompagnato da segni fisiologici che una donna può imparare a riconoscere, come la presenza di muco lubrificante nella vulva della cervice e l'aumento della temperatura corporea basale. L'osservazione sistematica di questi segni aiuta ad identificare il profilo di fertilità, la finestra fertile e i segni di salute o malessere.
Statisticamente, per una coppia senza problemi di fertilità e che ha regolarmente rapporti sessuali non protetti, le possibilità di concepire durante ogni ciclo sono circa del 20% quando la donna ha meno di 30 anni. Questa probabilità diminuisce a circa il 5% quando la donna ha 40 anni.
Infertilità: definizioni e statistiche
Si parla di infertilità quando una coppia non riesce a concepire un bambino dopo 12 mesi di rapporti sessuali non protetti. Alcuni esperti regolano la durata del processo in base all'età della donna: 12 mesi fino a 35 anni di età e 6 oltre i 35. Si parla anche di infertilità quando una donna riesce a rimanere incinta, ma non riesce a portare a termine la gravidanza.
Il tasso di infertilità è di circa il 16% (circa 1 coppia su 6).
Cause di infertilità nelle donne
Oltre all'età, i seguenti fattori possono essere coinvolti nell'impossibilità di concepire di una donna:
- soffrire di disturbi ovulatori, spesso manifestati da periodi di irregolarità o carenza
- avere avuto un'infezione a trasmissione sessuale, inclusa la clamidia
- presenza di problemi uterini, inclusa la presenza di fibromi o polipi
- malformazione delle tube di Falloppio
- endometriosi
- lesioni alla cervice
- squilibrio ormonale
- essere in menopausa anche se più giovane dei 40 anni
Cause di infertilità negli uomini
Negli uomini, l'infertilità può essere causata da:
- problemi con la forma o la motilità degli spermatozoi
- produzione di piccole quantità di sperma (o mancanza di produzione)
- infezioni a trasmissione sessuale, inclusa la clamidia
- squilibrio ormonale
Fattori che possono condizionare la fertilità maschile e femminile
Le cure per il cancro, alcune malattie croniche (come il diabete), alcuni farmaci, il fumo, il consumo eccessivo di alcol, l'anoressia o l'obesità sono fattori che possono ridurre la capacità di concepire sia per gli uomini che per le donne.
L'infertilità è più comune nelle donne o negli uomini?
Quando una coppia non riesce a concepire, l'infertilità può essere dovuta sia alla donna che all'uomo, o anche a entrambi i partner.
Statisticamente, l'infertilità può essere attribuita a:
- problema maschile nel 30% dei casi;
- problema femminile nel 40% dei casi;
- un problema di entrambi nel 20% dei casi.
Nel 10% dei casi, l'infertilità rimane inspiegabile, il che significa che i medici non hanno riscontrato alcun problema in nessuno dei partner che può spiegare perché non sono in grado di concepire.
L’infertilità può essere curata?
Alcune cause di infertilità possono essere curate. Ad esempio, alcune deformità possono essere corrette chirurgicamente. Può essere prescritto un trattamento per correggere uno squilibrio ormonale. I farmaci possono stimolare le ovaie a forzare l'ovulazione quando una donna ha un disturbo ovulatorio.
Quando l'infertilità è collegata a una malattia cronica o ad una cura specifica, una migliore gestione della malattia o un cambiamento terapeutico possono talvolta migliorare la fertilità.
Smettere di fumare, smettere di bere alcolici (o bere moderatamente), raggiungere un peso ottimale, sono altri modi per migliorare la fertilità quando non è stata identificata alcuna causa medica. Sebbene nessuno studio abbia dimostrato che esista un legame diretto tra stress e infertilità, migliorare la gestione dello stress può aiutare i partner a concepire più velocemente.
Conclusioni
Qualunque siano i motivi, le coppie di oggi scelgono di concepire in età più avanzata rispetto alle generazioni precedenti. Poiché la fertilità di una donna diminuisce nel tempo, si raccomanda di non ritardarla troppo ora e di avere uno stile di vita più sano per aumentare le possibilità di concepimento. Le coppie che non riescono a concepire dovrebbero consultare un medico al più presto, soprattutto se la donna ha più di 35.