Cercare di scegliere il sesso del bambino potrebbe sembrare non etico o semplicemente molto strano, ma altri lo trovano interessante o persino divertente. Teorie al riguardo sono state pubblicate fin dal Medioevo, e il famoso medico italiano Trotula scrisse nel 1059:
"Se vuoi avere un figlio maschio, all'uomo venga dato l'utero secco e piatto e la vulva di un coniglio; mescolare nel vino e darlo da bere. La donna farà lo stesso con i testicoli del coniglio da campo, e poi sarà con suo marito alla fine del suo ciclo mestruale e concepirà un ragazzo.”.
Negli anni '70, il Prof. Dr. Laumdrum Shettles ha sviluppato su base scientifica un metodo piuttosto semplice per aumentare la possibilità di avere un maschio o una femmina. Anche se il metodo presentato ha un certo successo, la sua efficacia è ancora oggetto di diffuse controversie nella comunità medica. Anche il dottor Shettles dice che quando le regole vengono seguite correttamente, il metodo è efficace solo per l'80-90% per i ragazzi e per il 75-80% per le ragazze.
Il principio fondamentale su cui si basa il metodo Shettles è che lo spermatozoo determina il sesso del bambino
Il sesso del bambino dipende dal fatto che lo spermatozoo che fertilizza l'ovulo sia un portatore del cromosoma Y o Z. Se lo spermatozoo porta un altro cromosoma X, il bambino sarà una femmina. Se porta un cromosoma Y, sarà un maschio.
Un cromosoma X ha circa tre volte più materiale genetico di un cromosoma Y.
D'altra parte, si presume che gli spermatozoi con cromosoma X siano più forti e possano sopravvivere più a lungo di quelli che trasportano cromosomi Y.
Tutto ciò significa che se vuoi avere un maschio, dovresti pianificare rapporti sessuali il più vicino possibile all'ovulazione, e se vuoi una femmina, dovresti programmare rapporti sessuali lontano dall'ovulazione, in modo che il concepimento possa ancora avere luogo.
La prova di primo livello su cui si basa questo metodo è che lo spermatozoo maschile di solito è più forte rispetto allo spermatozoo femminile quando viene lasciato competere in condizioni di laboratorio, in liquido cervicale fertile alcalino. Gli spermatozoi prelevati dal tratto riproduttivo femminile confermano, tra questi, che gli spermatozoi maschi sono più veloci, ma gli spermatozoi femminili sono più resistenti.
Il ragionamento sembra logico, ma molti specialisti non sono d'accordo con questa teoria, e la presunta relazione tra collocazione temporale della relazione sessuale e del sesso risultante del bambino, non la conferma. Alcuni studi hanno dimostrato esattamente il contrario, ovvero che nascono più femmine quando il rapporto sessuale è vicino all'ovulazione.
Ci sono procedure tecnologicamente complesse, che possono aumentare le possibilità di influenzare il sesso del bambino. Uno di questi, chiamato smistamento dello spermatozoo (Microsort ed Ericsson), utilizza un metodo di laboratorio chiamato citometria a flusso per separare lo spermatozoo femminile da quello maschile in base al materiale genetico contenuto. In questo caso lo spermatozoo con il sesso desiderato può essere utilizzato per fecondare l'ovulo durante l'inseminazione ectopica o la fecondazione in vitro (FIV). Tuttavia, questa tecnica non è infallibile, in quanto ci sono imprecisioni tra la quantità di materiale genetico dello spermatozoo che trasporta cromosomi Y o X. C'è sempre una contaminazione della popolazione femminile con spermatozoi maschili e viceversa.
D'altra parte, aspettare troppo a lungo può avere effetti collaterali. Periodi di astinenza di 10 giorni o più possono portare al deterioramento della qualità del liquido seminale.
Dato che i più alti tassi di gravidanza si verificano tra le coppie che hanno rapporti sessuali ogni giorno o ogni due giorni, forse è meglio non dare troppa importanza al periodo di astinenza in previsione del momento giusto. La maggior parte degli specialisti non raccomanda di abbassare la frequenza dei rapporti sessuali per il solo motivo di migliorare la potenza degli spermatozoi.
Fonti
Toni Weschler - Come tenere d'occhio la tua fertilità
Dr Jani R. Jensen & Dr Elizabeth A. Stewart - Guida alla fertilità e al concepimento