La qualità e il numero degli ovociti sono correlati all'età della madre

Le cellule riproduttive femminili sono chiamate ovociti e sono prodotte dalle ovaie (ghiandole sessuali femminili). Le ovaie producono anche gli ormoni estrogeni e progesterone. Gli ovociti durante i cicli mestruali si sviluppano nei follicoli.

Nelle donne, il numero e la qualità degli ovociti diminuiscono progressivamente con l'età della donna fino alla menopausa.

Come varia il numero di ovociti nel corso della vita?

Il numero massimo di ovociti, circa 6-7 milioni, è già presente nelle ovaie del feto femminile intorno alle 20 settimane di vita intrauterina. Diminuisce continuamente fino alla menopausa come segue:

1. alla nascita sono circa 1-2 milioni

2. durante pubertà sono tra 300.000-500.000

3. tra 35-37 anni solo 20.000-30.000

4. a 50 anni sono solo 1.000

Il numero di ovociti può essere stimato utilizzando un test AMH.

Il test AMH mostra la riserva ovarica di una donna, o, in altre parole, l'età riproduttiva delle ovaie, che non è sempre la stessa dell'età cronologica. L'analisi viene eseguita dal sangue e determina il livello di ormone anti-mulleriano. Questo ormone è secreto dai follicoli ovarici che contengono cellule riproduttive. Pertanto, il test è eseguito per valutare la riserva ovarica di cellule riproduttive (ovuli) nelle donne.

Bassi valori di AMH mostrano una bassa riserva ovarica.

Come varia la qualità degli ovociti con l'età della madre?

La qualità degli ovociti è legata all'età della madre. Le cellule riproduttive femminili compaiono dal secondo mese di vita embrionale. Alla nascita, la bambina ha un numero enorme di follicoli ovarici nelle ovaie, tra 200.000 e 400.000.

Durante l'età fertile (tra pubertà e menopausa) dai 12 ai 50 anni solo 300-400 follicoli raggiungono lo stadio di maturazione, il resto evolve viene espulso.

La comparsa delle mestruazioni segna il momento in cui gli ovociti iniziano a consumarsi, portando alla diminuzione della riserva ovarica. Con il passare del tempo gli ovociti rimasti invecchiano e se vengono fecondati avranno un alto tasso di difetti genetici e non saranno più in grado di formare un embrione.

Il materiale genetico dei futuri genitori deve essere perfetto.

1. Il 50% delle cellule riproduttive femminili sono geneticamente modificate dopo i 35 anni

2. Il 90% degli ovociti non è più vitale dopo i 40 anni

In conclusione, dopo 18 anni, ogni anno che passa conta molto per una donna. Dopo i 35 anni, il materiale genetico femminile riduce la sua qualità.

Se è possibile stimare il numero di follicoli ovarici (riserva ovarica), non si può dire lo stesso della loro qualità. Non esiste un metodo per valutarlo e testarlo. La prova di una buona qualità dell'ovocita è proprio la nascita di un bambino sano.

Le donne nate da madri anziane hanno una bassa fertilità

Le figlie di madri “anziane” sono meno fertili? Il tasso di mutazioni umane è alto e aumenta con l'aumentare dell’età cronologica. Man mano che gli ovociti femminili invecchiano, diventano meno funzionali, riducendo le possibilità delle donne di riprodursi con successo. L'aumento del numero di gravidanze negli ovociti che presentano mutazioni dovute all'età può essere trasmesso alla prole, diminuendo di conseguenza la fertilità delle proprie figlie.

Elementi che possono influenzare la qualità degli ovociti

1. Età della madre

I giovani ovociti di una donna fino a 35 anni al massimo sono in grado di generare buoni embrioni, geneticamente normali e con la possibilità di arrivare a termine di una sana gravidanza.

2. Endometriosi o ovaio policistico

Sia l'endometriosi che l’ovaio policistico influenzano la possibilità di una corretta maturazione degli ovociti.

3. Obesità e diabete mellito

Nel caso di donne affette da obesità o diabete mellito, le condizioni di sviluppo e maturazione ottimali degli ovociti vengono negativamente influenzate.

4. Alcol, droghe e fumo eccessivo

Alcol, droghe e fumo eccessivo portano all'alterazione del DNA e compromettono la corretta maturazione degli ovociti.

Come è possibile migliorare la qualità degli ovociti

Le donne sono spesso interessate a sapere se esistono rimedi naturali per aumentare la qualità degli ovociti e migliorare quindi la fertilità. Ecco cosa puoi fare per assicurarti che i tuoi ovociti siano pronti per il concepimento.

1. Stai lontano dal fumo.

Il fumo accelera in modo permanente la perdita di ovociti in grado di essere fecondati. Le sostanze chimiche nelle sigarette alterano il DNA degli ovociti e diventano inadatti al concepimento. Sarebbe meglio per le donne mantenere gli ovociti sani senza sostanze chimiche inutili.

2. Gestisci lo stress.

Lo stress può produrre ormoni come il cortisolo e la prolattina che possono interferire o fermare l'ovulazione, impedendo anche la maturazione degli ovociti. Le attività che riducono lo stress come lo yoga, la meditazione, l'esercizio o un bagno caldo tengono a bada lo stress e la frustrazione.

3. Mangia sano.

Una dieta equilibrata migliora la salute generale e questo include anche il supporto per ovociti sani e di qualità. Consuma molte verdure a foglia verde, cereali integrali, carni magre, noci, verdure fresche e frutta. Stai lontano da grassi, carboidrati raffinati, alimenti molto elaborati o carne e sale e zucchero in eccesso.

4. Raggiungi un corretto indice di massa corporea

L'obesità è stata collegata alla bassa fertilità e alla diminuzione della qualità degli ovociti a causa dell'aumento dello stress ossidativo. L'eccesso di peso può anche alterare l'equilibrio ormonale, interrompendo l'ovulazione. Si consiglia un indice di massa corporea (BMI) compreso tra 18,5-24,9 per rimanere incinta.

5. Aumenta il flusso sanguigno.

La salute degli ovociti è supportata da un flusso sanguigno ricco di ossigeno verso le ovaie. Il flusso sanguineo corporeo può diminuire rapidamente a causa della disidratazione, per cui cerca di consumare 2 l di acqua al giorno. Lo yoga è anche un modo salutare e rilassante per migliorare il flusso sanguigno, con posizioni come quella del loto, il posizionamento del bambino, l'eroe che offre uno specifico beneficio di fertilità.