L’importanza di misurare la temperatura basale
Il motivo per cui si desidera monitorare la temperatura è determinare il tempo di ovulazione in un determinato ciclo.
Conoscendo il momento dell'ovulazione puoi programmare i rapporti sessuali, e quindi le possibilità di rimanere incinta aumentano molto.
Temperatura basale - misurazione e monitoraggio
Come misurare la temperatura basale
1. Prendi la temperatura ogni giorno quando ti svegli prima di qualsiasi attività
2. Prendi la tua temperatura all'incirca alla stessa ora ogni giorno, o al massimo 1 ora prima o dopo
3. Se si utilizza un termometro digitale, attendere il segnale acustico, di solito dopo circa 1 minuto
4. Puoi prendere la temperatura per via orale o vaginale, ma la modalità di misurazione deve essere sempre la stessa
Come monitorare la temperatura
1. Prova ad annotare la temperatura e fare un grafico (sull'asse orizzontale scrivi i giorni del tuo ciclo mestruale e su quello verticale le temperature)
2. Scrivi le temperature ogni giorno e unisci i punti con una linea
3. Annota eventi insoliti come stress, malattia, febbre
Come disegnare la linea di demarcazione
1. Dopo le mestruazioni, mentre monitori la tua temperatura, identifica il valore più alto negli ultimi 6 giorni
2. Identifica il primo giorno in cui la temperatura supera di almeno 0,2 (due decimi di grado) il valore più alto della temperatura registrata
3. Evidenzia le ultime 6 temperature prima dell’incremento
4. Traccia una linea di demarcazione 0,1 (un decimo di grado) al di sopra della temperatura più alta in quel gruppo di valori
RICORDATI!!
Dopo l'ovulazione, le temperature aumentano rapidamente rispetto alle precedenti. Questo cambiamento di temperatura è spesso così evidente che sarai in grado di individuarlo già guardando la tabella in cui hai scritto le temperature misurate durante il ciclo mestruale (anche durante le mestruazioni).
Tuttavia, per un'interpretazione precisa dei dati raccolti nella tabella, dovrai tracciare una linea di demarcazione per aiutarti a distinguere tra temperature basse (preovulatorie) e alte (postvulatorie).
Fattori di fertilità che possono essere rilevati dalla temperatura mattutina
Il liquido cervicale è un segno essenziale di fertilità che dovrebbe essere monitorato quando si cerca di rimanere incinta.
Anche la temperatura basale può essere un indicatore di fertilità, a seconda che essa si alzi o si abbassi. Uno degli errori più comuni che puoi fare è di programmare i rapporti sessuali a seconda della temperatura basale mattutina.
La temperatura è utile per determinare se si sta ovulando e per monitorare quanto dura la fase luteale. La fase luteale è definita come il periodo di tempo dall'ovulazione alle successive mestruazioni.
La temperatura al risveglio può mostrarti che:
- Non ovuli affatto
- La fase luteale è abbastanza lunga per l'impianto, prevenendo così la necessità di test diagnostici inutili e dolorosi, come la biopsia endometriale
- Il tuo livello di progesterone è abbastanza alto nella fase luteale
- Sei ancora fertile.
- Sei già incinta (se ad esempio hai più di 18 temperature alte), anche se hai un sanguinamento simile alle mestruazioni
- Sei a rischio di perdere la gravidanza, qualora si manifesti un improvviso calo della temperatura
- Eri incinta prima di avere quella che sembrava essere solo una "mestruazione" ritardata
Circostanze particolari per quanto riguarda le temperature
Passaggio tra ora invernale/estiva
Potresti non notare alcun effetto sulla temperatura, svegliandoti un’ora prima o dopo, e quindi non devi fare nulla. Inoltre, se sei già nella fase luteale (postovulatoria), quando avviene il cambio di orario, non devi fare nulla. Tieni presente che le temperature potrebbero essere più alte o più basse per alcuni giorni.
Tuttavia, se il tuo corpo è sensibile alle variazioni di orario e soprattutto se ti stai avvicinando all'ovulazione, dovrai mantenere lo stesso orario (prima o dopo) per alcuni giorni per misurare la temperatura.
Viaggi in aree con un fuso orario diverso
Se ti capita di cambiare fuso orario durante un viaggio, è possibile che in quel periodo, fino a quando il corpo non si adatta, ci potrebbero essere variazioni di temperature rispetto a quelle precedentemente misurate fino a quel momento.
Turni lavorativi notturni
Il turno di notte di solito crea molte difficoltà ma continuare a misurare la temperatura basale è importante. La regola generale in situazioni come il turno di notte è misurare la temperatura immediatamente dopo il risveglio, che in questo caso potrebbe essere tardo pomeriggio oppure sera. L’importante è misurarla sempre dopo un lungo sonno riposante.
Il monitoraggio della temperatura può indicare la fecondazione ma anche il momento della nascita
Uno dei vantaggi più pratici del monitoraggio della temperatura è determinare se e quando sei rimasta incinta.
La regola generale è che se hai rilevato 18 alte temperature significa che sei in gravidanza.
Quando le temperature rimangono al di sopra della linea di demarcazione per almeno 18 giorni e non hai avuto il ciclo mestruale, sei quasi certamente incinta.
C'è una rara eccezione per le cisti ovariche.
Esiste una semplice formula matematica per calcolare la data presunta del parto: basta aggiungere 9 mesi al giorno in cui è avvenuta la variazione di temperatura, quindi sottrarre 7 giorni.